La Witness Action cerca di andare fuori le categorie estetiche verso prospettive etiche, utilizzando l’arte come veicolo per creare una catena di testimoni, ad esempio tra performer/spettatore, per attivare riflessioni sull’identità e la dignità personale.
Tra il 2015 e il 2017, insieme a Jaroslaw Fret, direttore del Grotowski Institute questa sperimentazione viene applicata agli stessi spettacoli della compagnia Teatr Zar nei quali lei stessa è attrice e scenografa.