Nel 2006 Simona Sala è co-fondatrice di Sineglossa, un collettivo di 4 artisti – Luca Poncetta –  artista visivo, Silvio Marino – musicista, Simona Sala – performer  e Federico Bomba –  regista,  che indaga il rapporto tra i linguaggi del contemporaneo e i contesti sociali in cui i lavori vengono prodotti. L’obiettivo è quello di contribuire a trasformare la Cultura in culture: rendere cioè plurale tutto ciò che è ancora pensato al singolare, con una forte attenzione al dialogo tra chi produce e chi fruisce.

L’artigianato, caratteristica importante del lavoro di Sineglossa, è un modo per invertire la tendenza al consumo delle cose e delle opere, contro la riproducibilità della tecnica. Significa essere demiurghi del proprio lavoro passando attraverso la materia, evitando ogni spersonalizzazione e verificando tutti i passaggi. Tutti gli spettacoli sono infatti caratterizzati da un approccio originale completamente analogico per quanto riguarda tutti gli effetti di scena.

Il collettivo nasce con la volontà di costruire una drammaturgia non addolcita, non semplificata, non retorica, che non faccia sentire a suo agio, in modo consolatorio, chi si dispone alla visione. Ma allo stesso tempo che, proprio per la sua radicalità, riesca a incidere sulle percezioni di chi, abbandonandosi, le concede fiducia.

PREMI / MENZIONI

2013
Remember Me
Vincitore del BE FESTIVAL Visual Theater Price (UK)
2013
Remember Me
Vincitore di Move Award Label (BE, ES, DK)
2013
Remember Me
Menzione Speciale Premio Internazionale Vertigine (IT)
2011
Undo
Vincitore di Nuove Creatività - ETI (IT)
2010
Pleura
2010 Vincitore di Germinazioni (IT)
2009
Pleura
Menzione speciale Silent ART MOVIES (IT)